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CATEGORIE

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ALPINISTI

ARRAMPICATORI

ATLETI DI SPORT ESTREMI

ATV – VEICOLI per QUALSIASI TERRENO

AUTISMO

AUTO FUORISTRADISTI, 4×4

B.A.S.E. jumper

BAMBINI 10-12

BAMBINI 1-3

BAMBINI 4-6

BAMBINI 7-9

CACCIATORI

CAMPERISTI

CAVALLERIZZI

CIASPOLARI

DEMENZE + Alzheimer

DEPRESSIONE

DISPERSI IN ACQUE ALLUVIONALI

DISPERSI IN ACQUE FERME

DISPERSI IN ACQUE IN CORRENTE

DISTURBI PSICOTICI E UMORALI

ESCURSIONISTI

FUGGITIVI

INTOSSICAZIONE DA SOSTANZA

MOTOCICLISTI

MOUNTAIN BIKERS

NAVIGANTI IN BARCA A MOTORE

NAVIGANTI IN BARCA SENZA MOTORE

PESCATORI DA LENZA

PODISTI

PROFESSIONISTI OUTDOOR

RACCOGLITORI

RAGAZZI 13-15

RITARDO MENTALE (disabilità intellettuale)

SCI ALPINISTI

SCIATORI

SNOWBOARDER

SPELEOLOGI

USAR (intrappolati urbani)

VEICOLI DA NEVE

VEICOLI DA STRADA ABBANDONATI

VEICOLI DA STRADA BLOCCATI

VELIVOLI

DEFINIZIONI

Ogni soggetto con caratteristiche comportamentali (qualsiasi grado di intensità) associabili ai Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders), indipendentemente dall’età e dall’attività svolta.  Sono compresi in questa categoria anche i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS o, in inglese, PDD, Pervasive Developmental Disorder) e la sindrome di Rett . Sono invece esclusi i soggetti con: la sindrome di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia e ogni altra forma atipica di autismo.

La categoria Demenzia comprende il morbo di Alzheimer e altri disturbi correlati (come demenza vascolare, morbo di Parkinson e demenza con corpi di Lewy). Dal punto di vista SAR non c’è differenza apprezzabile tra le diverse demenze. La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza irreversibile e il termine è spesso usato per rappresentare tutte le demenze. Indipendentemente dall’attività, i soggetti della ricerca con demenza saranno inseriti in questa categoria a meno che non siano coinvolti mezzi terrestri o si è in scenari acquatici.

Sono compresi in questa categoria anche i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS o, in inglese, PDD, Pervasive Developmental Disorder) e la sindrome di Rett . 

Sono esclusi i soggetti con: la sindrome di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia e ogni altra forma atipica di autismo.

Questa categoria include le persone che sono o sono state depresse, coloro per cui la possibilità di suicidio è molto alta, o chi ha chiaramente espresso la volontà di suicidarsi. Non tutti i depressi hanno intenti suicida. Data la difficoltà di determinare se si tratti di un depresso o di un suicida, vengono entrambi inclusi in questa categoria. Comunque è possibile stimare la probabilità di suicidio leggendo le Indicazioni Strategiche.

La categoria dei ritardati comprende ogni soggetto (indipendentemente dall’età) a cui è stato diagnosticato un Ritardo Mentale (RM). RM è un termine medico definito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Il termine Disabilità Intellettuale (DI) si deve considerare come sinonimo di RM ed è più appropriato nelle conversazioni non specialistiche. La categoria di RM non comprende i soggetti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) o dislessia (ad esclusione di coloro che hanno un IQ inferiore a 70). Nonostante molti dispersi con RM siano bambini la categoria contiene anche gli adulti. Per i soggetti che hanno una combinazione di psicosi, demenza e ritardo mentale, il principale disturbo fra questi determina la categoria del soggetto. Nel caso si stia cercando un soggetto con RM che era impegnato in una attività all’aperto, si devono seguire le indicazioni per questa categoria e non della categoria dell’attività svolta.

in questa categoria sono contenuti quelli con schizofrenia e altri disordini psicotici, o coloro che hanno disordini umorali (es. personalità bipolare). Da un punto di vista clinico disordini psicotici e disordini umorali non dovrebbero essere raggruppati. I rapporti di intervento SAR spesso indicano solamente la presenza di una malattia mentale, o psicosi, o schizofrenia, ma i TAS 2 dovrebbero avere familiarità con l’intera lista dei disturbi psicotici. I soggetti che hanno assunto sostanze che inducono disturbi psicotici devono essere inseriti nella categoria 6 (Intossicati), anche se il DTS dovrebbe seguire le indicazioni strategiche di entrambe le categorie. Nonostante molti soggetti con demenza possono avere sintomi di psicosi, essi devono essere classificati nella categoria dei Dementi. Allo stesso modo i soggetti con ritardi mentali che hanno sintomi psicotici devono essere classificati nella categoria dei Ritardati.

Questa categoria comprende tutti coloro che sono sotto l’effetto di una sostanza, spesso l’alcool o altra sostanza illecita. Mentre il termine di “drogato” è di uso comune, il termine clinico più corretto da usare sarebbe “intossicato da sostanze”. In molti casi il disperso non è un drogato cronico, ma non è necessario che sia cronico per essere messo in questa categoria. Spesso i soggetti intossicati da sostanze che si perdono sono impegnati in altre attività ma devono essere comunque messi in questa categoria.

Se il bambino perso fa parte di un gruppo di adulti, il caso deve essere classificato in base all’attività degli adulti. Se invece fa parte di un gruppo di bambini/ragazzi, deve essere classificato nella categoria dell’età del bambino più grande. Soggetti non in gruppo per questa categoria sono casi molto rari ma nel caso devono essere inseriti in questa categoria indipendentemente dall’attività svolta. I bambini di questa età lo si considera disperso anche se per lui Il concetto di “essersi perso” lo acquisirà dopo l’età di 3 anni.

Se il bambino perso fa parte di un gruppo di adulti, il caso deve essere classificato in base all’attività degli adulti. Se invece fa parte di un gruppo di bambini/ragazzi, deve essere classificato nella categoria dell’età del bambino più grande. Soggetti non in gruppo devono essere inseriti in questa categoria senza considerare l’attività svolta dal bambino.

Se il bambino perso fa parte di un gruppo di adulti, il caso deve essere classificato in base all’attività degli adulti. Se invece fa parte di un gruppo di bambini/ragazzi, deve essere classificato nella categoria dell’età del bambino più grande. Soggetti non in gruppo devono essere inseriti in questa categoria senza considerare l’attività svolta dal bambino.

Se il bambino perso fa parte di un gruppo di adulti, il caso deve essere classificato in base all’attività degli adulti. Se invece fa parte di un gruppo di bambini/ragazzi, deve essere classificato nella categoria dell’età del bambino più grande. Soggetti non in gruppo devono essere inseriti in questa categoria senza considerare l’attività svolta dal bambino.

Se il ragazzo perso fa parte di un gruppo di adulti, il caso deve essere classificato in base all’attività degli adulti. Se invece fa parte di un gruppo di bambini/ragazzi, deve essere classificato nella categoria dell’età del bambino più grande. Ragazzi non in gruppo devono essere inseriti in questa categoria senza considerare l’attività svolta. Molte volte i soggetti di questa categoria sono impegnati in attività outdoor quando lanciano l’allarme, è quindi buona norma considerare anche le indicazioni valide per le categorie corrispondenti.

 

In questa categoria rientrano tutte le persone che non vogliono farsi trovare o che non si trovano perché terze persone le nascondono. In questa categoria rientrano gli evasi, chi scappa da contesti ostili (o presunti tali), i cadaveri occultati e i rapiti anche non a fine di riscatto.
Per quanto riguarda il CNVVF la ricerca di questa categoria di dispersi si configura più come un intervento di assistenza tecnica agli investigatori che un soccorso a persona. Comunque esistono modelli comportamentali specifici per questa categoria di dispersi.

in questa categoria rientrano tutti i velivoli scomparsi e di conseguenza i loro passeggeri. Tali ricerche partono quando i velivoli spariscono dal radar, interrompono il contatto radio, lanciano un allarme tramite radio o beacon, ecc.

Questa categoria comprende gli individui intrappolati dal collasso strutturale di un edificio dovuto a un terremoto, a un tornado, a una eslosione, ecc. Inoltre comprende chi rimane intrappolato in edifici a causa di smottamenti, frane, fiumi di fango, o esondazioni. Gli appartenenti a questa categoria non rispondono alla regola della gerarchizzazione delle categoria in quanto sono generalmente immobili, confinati, impossibilitati a muoversi e quindi ad applicare qualsiasi modello comportamentale durante la navigazione. Quindi indipendentemente dallo stato mentale, dall’età o dall’attività svolta, devono essere prese in considerazione solo le indicazioni strategiche inerenti a questa categoria.

 

I modelli comportamentali per questa categoria sono basati sui dati raccolti negli interventi SAR avvenuti si in ambiente acquatico, ma in acque interne, ovvero in zone che non sono di competenza della Guardia Costiera. Per la ricerca di natanti in acque aperte vedere i manuali MERSAR. A questa categoria appartengono coloro che al momento della scomparsa erano impegnati nella navigazione con natanti a motore, ovvero la ricerca della loro imbarcazione.

I modelli comportamentali per questa categoria sono basati sui dati raccolti negli interventi SAR avvenuti si in ambiente acquatico, ma in acque interne, ovvero in zone che non sono di competenza della Guardia Costiera. Per la ricerca di natanti in acque aperte vedere i manuali MERSAR. A questa categoria appartengono coloro che al momento della scomparsa erano impegnati nella navigazione con natanti a vela, a remi, o comunque non a motore, ovvero la ricerca della loro imbarcazione.

Gli incidenti in cui la conseguenza è una o più persone in acqua si traducono in interventi di salvataggio o recupero. In questa categoria rientrano coloro che sono caduti in acqua in uno specchio d’acqua sufficientemente vasto da rendere necessaria una ricerca per il salvataggio o il recupero del corpo.

Gli incidenti in cui la conseguenza è una o più persone in acqua si traducono in interventi di salvataggio o recupero. In questa categoria rientrano coloro che sono caduti in un corso d’acqua sufficientemente profondo e impetuoso da trascinare altrove un corpo e per cui è necessaria una ricerca per il salvataggio o il recupero.

Pur essendo simili alle acque in corrente che si trovano in natura quelle alluvionali portano a dinamiche e comportamenti differenti, da qui la necessità di considerare una categoria specifica per coloro che si trovano in acque alluvionali.

Gli ATV (All Terrain Vehicle, traducibile come “veicoli per qualsiasi terreno”, sono dei mezzi di trasporto speciali, agili e compatti, costruiti per procedere su terreni particolarmente difficili o accidentati, anche adatti a brevi tratti di percorrenza. Gli ATV sono veicoli con 4 o più ruote (a volte cingolati) usati sia per attività professionali (trattori, ruspe, ecc.) che attività ludico-sportive (quad, buggy, ecc.). Sono esclusi i motociclisti e conduttori di motoslitte che hanno una categoria a parte. Se il soggetto si perde mentre guida un VTT per svolgere altra attività (lavoro, caccia, pesca, ecc.) si classifica in questa categoria senza considerare l’attività che era in procinto di fare.

Comprende tutti i veicoli a due ruote motorizzati (anche elettricamente). I motociclisti e i mountain bikers sono due categorie separate.

Tutti i soggetti che si sono persi durante l’uso ricreativo della mountain bike. Sono esclusi coloro che usano le biciclette motorizzate, che vanno inseriti nella categoria dei Motociclisti. Molti mountainbikers usano l’auto per raggiungere la località del giro in bici, se necessario considerare anche le indicazioni rigurdanti le categorie legate ai Veicoli.

In questa categoria sono inclusi tutti coloro che guidavano, per motivi non professionali, un veicolo fuoristrada prima di sparire. Sono esclusi i conduttori di veicoli ATV (v. cat. 20) e i motociclisti (v. cat.21) che hanno una categoria a parte.

In questa categoria sono inclusi tutti coloro che sono stati visti guidare un veicolo prima di sparire. Spesso sono veicoli bloccati perchè impantanati o senza carburante, o sono oltre la banchina a causa di un incidente, o sono finiti in acqua. Sono esclusi i motociclisti che hanno una categoria a parte.

Questa categoria comprende coloro che lasciano un veicolo non bloccato dal traffico o da un guasto, per proseguire a piedi. In molti casi il conducente lascia l’auto per scappare alle forze dell’ordine, dopo un incidente, o per cercare aiuto. Non devono essere considerati in questa categoria coloro che lasciano il proprio veicolo per svolgere un’altra attività o hanno qualche disturbo mentale.

sono i pescatori che non pescano con la rete. Includono tutti i soggetti impegnati nella pesca come attività primaria. L’attività escursionistica dei pescatori fatta per raggiungere il luogo della battuta di pesca, o tornare a casa, deve essere considerata secondaria e quindi non devono essere inseriti nella categoria degli ESCURSIONISTI. I pescatori da lenza possono essere sulla riva, su di una barca o in acqua, questo provoca differenze nel comportamento generale. Se i riferimenti con le categorie degli escursionisti e dei naviganti sono applicabili, incrociarli. 

i camperisti sono tutte le persone il cui veicolo è accampato in un campeggio o accampamento. Possono essere impegnati in varie attività intorno al campo. Sono compresi solo quelli che hanno passato la notte in camper o erano in procinto di passarla.

In questa categoria sono compresi tutti coloro che sono entrati in una grotta o caverna. Sono compresi gli intossicati e i drogati. Si associano a questa categoria anche coloro che si sono messi in viaggio per entrare dentro una grotta. Non sono compresi gli speleosub. Il numero basso di casi è da attribuirsi al fatto che si stima che solo il 13% degli incidenti in grotta necessitano di operazioni di ricerca e solo il 7% sono allarmi per perdita dell’orientamento. Inoltre l’autosoccorso fa parte della pratica speleologica e quindi molti incidenti non sono rubricati.

La differenza fra arrampicatori e alpinisti è essenzialmente che i primi praticano l’arrampicata nell’arco della giornata e i secondi la praticano inserita in una scalata di più giorni, in cui è previsto anche l’avvicinamento e il ritorno a casa. Queste ultime due cose fanno guadagnare una categoria specifica agli alpinisti (v. cat. 35)

coloro che praticano sport estremi, spesso attività all’aperto nuove o comunque insolite. Le attrezzature sono sempre le stesse (sci, snowboard, mountain bike, pattini in linea, skateboard, canoa, slitta, ecc.) ma l’uso che se ne fa è estremo sia per lo scenario che per i rischi assunti. Rientrano in questa categoria anche i partecipanti ad eventi e gare organizzate per questi sport estremi.

Tutti i soggetti che vanno per boschi e macchie a raccogliere vari oggetti: funghi, tartufi, castagne, fossili, asparagi, more, ecc. I fotografi vanno messi nella categoria dei Lavoratori

La categoria degli escursionisti comprende i camminatori, gli escursionisti giornalieri, gli escursionisti di gite di più giorni, quelli che fanno trekking, ecc. Gli alpinisti sono inseriti nella categoria degli Arrampicatori. I camminatori con disabilità cognitive sono inseriti nelle categorie della propria disabilità.

Questa categoria comprende coloro che vanno a cavallo per diletto e coloro che ci lavorano. Se un soggetto è impegnato in un’altra attività come la caccia muovendosi a cavallo e si perde, deve essere inserito nella categoria dei Cavallerizzi

Attualmente non si fa ancora distinzione fra i vari tipi di caccia, quindi questa categoria comprende tutti i cacciatori. I cacciatori minorenni vanno considerati per la loro età e non come cacciatori se hanno meno di 12 anni.

Contrariamente agli arrampicatori (v. categoria 29) gli alpinisti coprono considerevoli distanze prima di iniziare la progressione tecnica verticale (avvicinamento). Tale avvicinamento può durare molte ore e molti chilometri.

A questa categoria appartengono coloro che si lanciano col paracadute da Buildings (edifici), Antenne, Spans (ponti) e Earth (rocce).

comprende coloro che fanno jogging, marcia, corsa, da soli o impegnati in un evento. Se l’evento include anche nuoto, ciclismo, orientamento o altri tipi di attività (es. “IronMan”) devono essere inseriti nella categoria degli Atleti Estremi.

A questa categoria appartengono tutti coloro che lavorano all’aria aperta. Solitamente sono boscaioli, contadini, operatori governativi, e più raramente geologi e operatori del soccorso. Non sono compresi i raccoglitori (di funghi, tartufi, ecc.) che hanno una categoria a parte (v. categoria 31)

Si intendono tutti coloro che sono impegnati nella discesa con sci su pista per diletto, lavoro o sport. Sono esclusi gli sci alpinisti e snowboarder che hanno una categoria a parte. Quasi tutti i sciatori alpini usano un impianto di risalita per sciare ma fuori stagione può capitare che usino un elicottero o altro mezzo. Sono compresi chi abbandona illecitamente la pista.

Tutti coloro che usano gli sci come mezzo di locomozione, sia per salire che scendere, indipendente dal motivo (diletto, sport o lavoro). Non sono compresi i sciatori su pista e i ciaspolari che hanno una categoria a parte.

Tutti coloro che sono impegnati nell’attività di discesa su neve usando una tavola (snowboard), in pista e fuori pista, saliti con gli impianti di risalita o meno. Non sono compresi gli sciatori su pista.

Motoslitte, gatto delle nevi, ecc. Comprende coloro che guidano e girano in motoslitta per qualsiasi ragione. Non sono compresi i conduttori di altri veicoli di discesa su neve senza motore (slitte, gonfiabili, ecc.)

La categoria dei ciaspolari comprende chiunque usi le racchette da neve (ciaspole) come mezzo di locomozione. In tutti i casi registrati erano usate per svago. In molti casi è bastato fornire al disperso un nuovo paio di racchette da neve per farlo tornare a casa. Oltre all’impossibilità di progredire la causa dell’allarme è spesso l’intensificarsi della precipitazione nevoso che ha fatto perdere l’orientamento ai ciaspolari.