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SCHEDE ATTIVITA’ per alfabeto

ATTIVITA'

35 – ALPINISTI

29 – ARRAMPICATORI

30 – ATLETI DI SPORT ESTREMI

20 – ATV – VEICOLI per QUALSIASI TERRENO

23 – AUTO FUORISTRADISTI, 4×4

36 – B.A.S.E. jumper

34 – CACCIATORI

27 – CAMPERISTI

33 – CAVALLERIZZI

43 – CIASPOLARI

19 – DISPERSI IN ACQUE ALLUVIONALI

17 – DISPERSI IN ACQUE FERME

18 – DISPERSI IN ACQUE IN CORRENTE

32 – ESCURSIONISTI

12 – FUGGITIVI

21 – MOTOCICLISTI

22 – MOUNTAIN BIKERS

15 – NAVIGANTI IN BARCA A MOTORE

16 – NAVIGANTI IN BARCA SENZA MOTORE

26 – PESCATORI DA LENZA

37 – PODISTI

38 – PROFESSIONISTI OUTDOOR

31 – RACCOGLITORI

40 – SCI ALPINISTI

39 – SCIATORI

41 – SNOWBOARDER

28 – SPELEOLOGI

14 – USAR (intrappolati urbani)

42 – VEICOLI DA NEVE

25 – VEICOLI DA STRADA ABBANDONATI

24 – VEICOLI DA STRADA BLOCCATI

13 – VELIVOLI

DEFINIZIONI

In questa categoria rientrano tutte le persone che non vogliono farsi trovare o che non si trovano perché terze persone le nascondono. In questa categoria rientrano gli evasi, chi scappa da contesti ostili (o presunti tali), i cadaveri occultati e i rapiti anche non a fine di riscatto.
Per quanto riguarda il CNVVF la ricerca di questa categoria di dispersi si configura più come un intervento di assistenza tecnica agli investigatori che un soccorso a persona. Comunque esistono modelli comportamentali specifici per questa categoria di dispersi.

in questa categoria rientrano tutti i velivoli scomparsi e di conseguenza i loro passeggeri. Tali ricerche partono quando i velivoli spariscono dal radar, interrompono il contatto radio, lanciano un allarme tramite radio o beacon, ecc.

Questa categoria comprende gli individui intrappolati dal collasso strutturale di un edificio dovuto a un terremoto, a un tornado, a una eslosione, ecc. Inoltre comprende chi rimane intrappolato in edifici a causa di smottamenti, frane, fiumi di fango, o esondazioni. Gli appartenenti a questa categoria non rispondono alla regola della gerarchizzazione delle categoria in quanto sono generalmente immobili, confinati, impossibilitati a muoversi e quindi ad applicare qualsiasi modello comportamentale durante la navigazione. Quindi indipendentemente dallo stato mentale, dall’età o dall’attività svolta, devono essere prese in considerazione solo le indicazioni strategiche inerenti a questa categoria.

 

I modelli comportamentali per questa categoria sono basati sui dati raccolti negli interventi SAR avvenuti si in ambiente acquatico, ma in acque interne, ovvero in zone che non sono di competenza della Guardia Costiera. Per la ricerca di natanti in acque aperte vedere i manuali MERSAR. A questa categoria appartengono coloro che al momento della scomparsa erano impegnati nella navigazione con natanti a motore, ovvero la ricerca della loro imbarcazione.

I modelli comportamentali per questa categoria sono basati sui dati raccolti negli interventi SAR avvenuti si in ambiente acquatico, ma in acque interne, ovvero in zone che non sono di competenza della Guardia Costiera. Per la ricerca di natanti in acque aperte vedere i manuali MERSAR. A questa categoria appartengono coloro che al momento della scomparsa erano impegnati nella navigazione con natanti a vela, a remi, o comunque non a motore, ovvero la ricerca della loro imbarcazione.

Gli incidenti in cui la conseguenza è una o più persone in acqua si traducono in interventi di salvataggio o recupero. In questa categoria rientrano coloro che sono caduti in acqua in uno specchio d’acqua sufficientemente vasto da rendere necessaria una ricerca per il salvataggio o il recupero del corpo.

Gli incidenti in cui la conseguenza è una o più persone in acqua si traducono in interventi di salvataggio o recupero. In questa categoria rientrano coloro che sono caduti in un corso d’acqua sufficientemente profondo e impetuoso da trascinare altrove un corpo e per cui è necessaria una ricerca per il salvataggio o il recupero.

Pur essendo simili alle acque in corrente che si trovano in natura quelle alluvionali portano a dinamiche e comportamenti differenti, da qui la necessità di considerare una categoria specifica per coloro che si trovano in acque alluvionali.

Gli ATV (All Terrain Vehicle, traducibile come “veicoli per qualsiasi terreno”, sono dei mezzi di trasporto speciali, agili e compatti, costruiti per procedere su terreni particolarmente difficili o accidentati, anche adatti a brevi tratti di percorrenza. Gli ATV sono veicoli con 4 o più ruote (a volte cingolati) usati sia per attività professionali (trattori, ruspe, ecc.) che attività ludico-sportive (quad, buggy, ecc.). Sono esclusi i motociclisti e conduttori di motoslitte che hanno una categoria a parte. Se il soggetto si perde mentre guida un VTT per svolgere altra attività (lavoro, caccia, pesca, ecc.) si classifica in questa categoria senza considerare l’attività che era in procinto di fare.

 

Comprende tutti i veicoli a due ruote motorizzati (anche elettricamente). I motociclisti e i mountain bikers sono due categorie separate.

Tutti i soggetti che si sono persi durante l’uso ricreativo della mountain bike. Sono esclusi coloro che usano le biciclette motorizzate, che vanno inseriti nella categoria dei Motociclisti. Molti mountainbikers usano l’auto per raggiungere la località del giro in bici, se necessario considerare anche le indicazioni rigurdanti le categorie legate ai Veicoli.

In questa categoria sono inclusi tutti coloro che guidavano, per motivi non professionali, un veicolo fuoristrada prima di sparire. Sono esclusi i conduttori di veicoli ATV (v. cat. 20) e i motociclisti (v. cat.21) che hanno una categoria a parte.

In questa categoria sono inclusi tutti coloro che sono stati visti guidare un veicolo prima di sparire. Spesso sono veicoli bloccati perchè impantanati o senza carburante, o sono oltre la banchina a causa di un incidente, o sono finiti in acqua. Sono esclusi i motociclisti che hanno una categoria a parte.

Questa categoria comprende coloro che lasciano un veicolo non bloccato dal traffico o da un guasto, per proseguire a piedi. In molti casi il conducente lascia l’auto per scappare alle forze dell’ordine, dopo un incidente, o per cercare aiuto. Non devono essere considerati in questa categoria coloro che lasciano il proprio veicolo per svolgere un’altra attività o hanno qualche disturbo mentale.

sono i pescatori che non pescano con la rete. Includono tutti i soggetti impegnati nella pesca come attività primaria. L’attività escursionistica dei pescatori fatta per raggiungere il luogo della battuta di pesca, o tornare a casa, deve essere considerata secondaria e quindi non devono essere inseriti nella categoria degli ESCURSIONISTI. I pescatori da lenza possono essere sulla riva, su di una barca o in acqua, questo provoca differenze nel comportamento generale. Se i riferimenti con le categorie degli escursionisti e dei naviganti sono applicabili, incrociarli. 

i camperisti sono tutte le persone il cui veicolo è accampato in un campeggio o accampamento. Possono essere impegnati in varie attività intorno al campo. Sono compresi solo quelli che hanno passato la notte in camper o erano in procinto di passarla.

In questa categoria sono compresi tutti coloro che sono entrati in una grotta o caverna. Sono compresi gli intossicati e i drogati. Si associano a questa categoria anche coloro che si sono messi in viaggio per entrare dentro una grotta. Non sono compresi gli speleosub. Il numero basso di casi è da attribuirsi al fatto che si stima che solo il 13% degli incidenti in grotta necessitano di operazioni di ricerca e solo il 7% sono allarmi per perdita dell’orientamento. Inoltre l’autosoccorso fa parte della pratica speleologica e quindi molti incidenti non sono rubricati.

La differenza fra arrampicatori e alpinisti è essenzialmente che i primi praticano l’arrampicata nell’arco della giornata e i secondi la praticano inserita in una scalata di più giorni, in cui è previsto anche l’avvicinamento e il ritorno a casa. Queste ultime due cose fanno guadagnare una categoria specifica agli alpinisti (v. cat. 35)

coloro che praticano sport estremi, spesso attività all’aperto nuove o comunque insolite. Le attrezzature sono sempre le stesse (sci, snowboard, mountain bike, pattini in linea, skateboard, canoa, slitta, ecc.) ma l’uso che se ne fa è estremo sia per lo scenario che per i rischi assunti. Rientrano in questa categoria anche i partecipanti ad eventi e gare organizzate per questi sport estremi.

Tutti i soggetti che vanno per boschi e macchie a raccogliere vari oggetti: funghi, tartufi, castagne, fossili, asparagi, more, ecc. I fotografi vanno messi nella categoria dei Lavoratori

La categoria degli escursionisti comprende i camminatori, gli escursionisti giornalieri, gli escursionisti di gite di più giorni, quelli che fanno trekking, ecc. Gli alpinisti sono inseriti nella categoria degli Arrampicatori. I camminatori con disabilità cognitive sono inseriti nelle categorie della propria disabilità.

Questa categoria comprende coloro che vanno a cavallo per diletto e coloro che ci lavorano. Se un soggetto è impegnato in un’altra attività come la caccia muovendosi a cavallo e si perde, deve essere inserito nella categoria dei Cavallerizzi

Attualmente non si fa ancora distinzione fra i vari tipi di caccia, quindi questa categoria comprende tutti i cacciatori. I cacciatori minorenni vanno considerati per la loro età e non come cacciatori se hanno meno di 12 anni.

Contrariamente agli arrampicatori (v. categoria 29) gli alpinisti coprono considerevoli distanze prima di iniziare la progressione tecnica verticale (avvicinamento). Tale avvicinamento può durare molte ore e molti chilometri.

A questa categoria appartengono coloro che si lanciano col paracadute da Buildings (edifici), Antenne, Spans (ponti) e Earth (rocce).

comprende coloro che fanno jogging, marcia, corsa, da soli o impegnati in un evento. Se l’evento include anche nuoto, ciclismo, orientamento o altri tipi di attività (es. “IronMan”) devono essere inseriti nella categoria degli Atleti Estremi.

A questa categoria appartengono tutti coloro che lavorano all’aria aperta. Solitamente sono boscaioli, contadini, operatori governativi, e più raramente geologi e operatori del soccorso. Non sono compresi i raccoglitori (di funghi, tartufi, ecc.) che hanno una categoria a parte (v. categoria 31)

Si intendono tutti coloro che sono impegnati nella discesa con sci su pista per diletto, lavoro o sport. Sono esclusi gli sci alpinisti e snowboarder che hanno una categoria a parte. Quasi tutti i sciatori alpini usano un impianto di risalita per sciare ma fuori stagione può capitare che usino un elicottero o altro mezzo. Sono compresi chi abbandona illecitamente la pista.

Tutti coloro che usano gli sci come mezzo di locomozione, sia per salire che scendere, indipendente dal motivo (diletto, sport o lavoro). Non sono compresi i sciatori su pista e i ciaspolari che hanno una categoria a parte.

Tutti coloro che sono impegnati nell’attività di discesa su neve usando una tavola (snowboard), in pista e fuori pista, saliti con gli impianti di risalita o meno. Non sono compresi gli sciatori su pista.

Motoslitte, gatto delle nevi, ecc. Comprende coloro che guidano e girano in motoslitta per qualsiasi ragione. Non sono compresi i conduttori di altri veicoli di discesa su neve senza motore (slitte, gonfiabili, ecc.)

La categoria dei ciaspolari comprende chiunque usi le racchette da neve (ciaspole) come mezzo di locomozione. In tutti i casi registrati erano usate per svago. In molti casi è bastato fornire al disperso un nuovo paio di racchette da neve per farlo tornare a casa. Oltre all’impossibilità di progredire la causa dell’allarme è spesso l’intensificarsi della precipitazione nevoso che ha fatto perdere l’orientamento ai ciaspolari.