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SCHEDA 1

SCHEDA 1

SCHEDA 1

AUTISTICI

Consultare questa scheda ogni volta che si ha a che fare con un soggetto con caratteristiche comportamentali (qualsiasi grado di intensità) associabili ai Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders), indipendentemente dall’età e dall’attività svolta.  

Sono compresi in questa categoria anche i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS o, in inglese, PDD, Pervasive Developmental Disorder) e la sindrome di Rett

Sono invece esclusi i soggetti con: la sindrome di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia e ogni altra forma atipica di autismo.

INDICAZIONI INVESTIGATIVE

INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE

INDICAZIONI TATTICHE - OPERATIVE

PUNTI DA RIBADIRE AL BREAFING TATTICO

TABELLE DATI STATISTICI

INDICAZIONI INVESTIGATIVE

Indicazioni indirizzate essenzialmente al DTS per poter raccogliere il maggior numero possibile di informazioni, utili alla riduzione dell'area di ricerca, o individuare le zone prioritarie.

ON WORKING

INDICAZIONI per la PIANIFICAZIONE

Indicazioni indirizzate essenzialmente al DTS e il personale TAS 2 per poter riportare sulla mappa i risultati delle azioni investigative svolte.

ON WORKING

INDICAZIONI TATTICHE - OPERATIVE

Indicazioni indirizzate essenzialmente al DTS per poter organizzare le risorse a disposizione, assegnargli le mission. Inoltre possono essere utili per decidere se richiedere risorse ancora non presenti nell'area delle operazioni.

ON WORKING

PUNTI da RIBADIRE al BREAFING TATTICO

Memorandum indirizzato essenzialmente al DTS incaricato di esporre lo stato dell'arte, la strategia scelta e la tattica adottata.

ON WORKING

DATI STATISTICI

Informazioni (dati) indirizzati essenzialmente al DTS, da integrare con le informazioni raccolte dalle attività investigative, per poter meglio ridurre l'area di ricerca, o quantomeno individuare le zone prioritarie.

DISTANZA ORIZZONTALE DAL PUA 

Il 25% dei dispersi vengono trovati entro i 0.6 Km

Il 50% dei dispersi vengono trovati entro i 1.6 Km

Il 75% dei dispersi vengono trovati entro i 3.7 Km

Il 95% dei dispersi vengono trovati entro i 15.2 Km

Nelle ricerche in cui non si ha una direzione certa l’area diventa un cerchio il cui raggio è la Distanza Orizzontale dal IPP (PUA)


DISLIVELLO DAL PUA

La percentuale dei dispersi che sono stati trovati:

PIÙ IN ALTO è …… %

PIÙ IN BASSO è …… %

ALLA STESSA QUOTA è …… %

Sui terreni non pianeggianti il movimento dei dispersi in difficoltà può essere condizionato dalle salite e dalle discese. Questo dato aiuta a calcolare le probabilità di ritrovamento, quindi pianificare le priorità con cui battere le zone di ricerca.

MOBILITÀ

Il 25% dei dispersi si sono mossi per un totale di ….. ore

Il 50% dei dispersi si sono mossi per un totale di ….. ore

Il 75% dei dispersi si sono mossi per un totale di ….. ore

Il 95% dei dispersi si sono mossi per un totale di ….. ore

Non sempre i dispersi sono immobilizzati o fermi ad aspettare i soccorsi. Con un soggetto in movimento cambiano profondamente le strategie e le tattiche di ricerca. Conoscere la mobilità del disperso aiuta la pianificazione.

ANGOLO DI DISPERSIONE

Il 25% dei dispersi vengono trovati entro i  ± ….. gradi

Il 50% dei dispersi vengono trovati entro i  ± ….. gradi

Il 75% dei dispersi vengono trovati entro i  ± ….. gradi

Il 95% dei dispersi vengono trovati entro i  ± ….. gradi

Nelle ricerche in cui si presume una direzione (rotta). Spesso il disperso si sposta involontariamente a destra o a sinistra della direzione desiderata. Molto frequente in mare e in aria.

METRI DI DISPERSIONE (OFFSET)

Il 25% dei dispersi vengono trovati entro i 9 m

Il 50% dei dispersi vengono trovati entro i 15 m

Il 75% dei dispersi vengono trovati entro i 22 m

Il 95% dei dispersi vengono trovati entro i 335 m

Si usa generalmente nella ricerca di un velivolo. Conoscendo la rotta si cerca a destra e a sinistra di questa (OFFSET). Il modello di pianificazione è comunque applicabile nelle ricerche di disperi che si presume abbiano seguito un sentiero o una strada.

LUOGO DEL RITROVAMENTO 

La percentuale dei dispersi che sono stati trovati:

in ambiente ACQUATICO è 9 %

in ambiente BOSCO è 9 %

in ambiente CAMPO è 9 %

in ambiente IMPLUVIO è 0 %

in ambiente LINEARE è 0 %

in ambiente MACCHIA è 9 %

in ambiente ROCCE è 0 %

in ambiente STRADA è 18 %

in ambiente STRUTTURA è 45 %

Alcuni luoghi favoriscono la perdita dell’orientamento e/o sono favoriti dal disperso nella scelta di un ricovero, rifugio. Quindi questo dato ci può aiutare nel calcolo delle probabilità di ritrovamento e nella scelta delle zone prioritarie. Per vedere le  definizioni di ciascuna tipologia di luogo fare click sul pulsante.

CAPACITA’ DI SOPRAVVIVENZA

La percentuale dei dispersi che sono stati:

trovati ILLESI è 88 %

trovati FERITI è 10 %

trovati MORTI è 2 %

trovati AFFATTO è 0 %

(Distanza dal IPP)

 

 

 

 

 

PROBABILITA’ DI SOPRAVVIVENZA

La percentuale dei dispersi che sopravvivono:

se trovati entro 24 ore è 100 %

se trovati oltre le 24 ore ma entro 48 è 67 %

se trovati oltre le 48 ore ma entro 72 è 50 %

se trovati oltre le 72 ore ma entro 96 è …… %

se trovati oltre le 96 ore è …… %

(Distanza dal IPP)

 

 

 

 

 

 

CAUSE INCIDENTALI 

La percentuale dei ricercati di questa categoria risultati dispersi:

a causa di un CRIMINE è  …… %

a causa di EVASIONE è  …… %

a causa di VALANGA/FRANA è  …… %

a causa di SUICIDIO è  …… %

a causa di DISORIENTAMENTO è  89 %

a causa di problemi SANITARI è  6 %

a causa di problemi ACQUATICI è  …… %

a causa di un RITARDO è  3 %

a causa di un INTRAPPOLAMENTO è  …… %

(Vedere le definizioni di ciascuna causa/scenario)